L’idea che un fotografo, e un fotografo per matrimonio in particolare, debba per forza avere un proprio studio per lavorare bene è del tutto superata.
Non mi riferisco soltanto al rapidissimo sviluppo tecnologico, che ha reso il mestiere del fotografo profondamente diverso anche solo rispetto a quindici anni fa, quando io ho mosso i miei primi passi come personal photographer.
Penso, piuttosto, a come interpreto oggi la mia professione, cercando di essere dinamica, creativa, di cogliere i momenti spontanei e più veri di ogni cerimonia, di stare alla larga da scatti standard a cui inevitabilmente ti conduce l’attività di studio.
Ecco perché, per mia esperienza personale, scegliere un fotografo senza studio è la scelta più adatta per ottenere la massima soddisfazione per il tuo servizio fotografico.
Un fotografo di matrimonio non può essere ancorato al suo luogo di lavoro.
Il matrimonio è, per sua stessa natura, un evento dinamico, fatto di momenti e sensazioni che si succedono l’un l’altra e, ovviamente, di luoghi.
Quanto è importante la location in un matrimonio ben riuscito? Tantissimo.
Sono sicura che anche tu, in vista del grande giorno, effettuerai numerosi sopralluoghi in chiesa, in municipio, alla villa o al ristorante che hai scelto e passerai molto tempo a definire ogni dettaglio, dall’apparecchiatura alla disposizione dei fiori.
È normale: sono proprio i dettagli che renderanno la tua giornata unica.
Puoi immaginare che il fotografo del tuo matrimonio, la persona a cui hai affidato il racconto per immagini di un giorno del genere, non conosca tutto in anticipo, non abbia discusso con te i particolari e non sia venuto a fare il sopralluogo degli spazi, preferendo rimanere chiuso nel suo studio?
Oggi ancorarsi al proprio luogo di lavoro e allo stesso tempo offrire un servizio fotografico professionale è, semplicemente, impossibile.
Un fotografo senza studio conosce meglio e prima le tue esigenze.
Per costruire un eccellente servizio su misura un bravo fotografo per matrimonio quanto tempo prima deve iniziare a concordare le specifiche con il suo cliente?
Si tratta di una domanda fondamentale e a cui, inevitabilmente, un fotografo senza studio dà una risposta ben diversa rispetto a un collega che scatta tutte le immagine nello stesso ambiente preconfezionato.
Io, che amo lavorare sul campo mettendo i miei occhi a disposizione della storia d’amore che mi si sviluppa davanti, inizio in largo anticipo a focalizzarmi sulle principali esigenze di ogni coppia che si rivolga a me.
Non solo. Oltre a